lunedì 21 novembre 2016

Step 18 - Il Grigio Asparago dipinto

Pensando al Grigio Asparago in pittura, mi è venuto in mente immediatamente Eduard Manet, l'impressionista francese che sconvolse il mondo dell'arte con il suo innovativo stile pittorico fatto di pennellate essenziali e colori che creano una vera e propria caricatura della realtà.

(da PeintureFrancaise)

E fino a qui il Grigio Asparago non sembra centrare molto con un genio del genere, eppure egli prima di diventare l'artista amato da tutti e ritrarre le celebri regate dei canottieri, le colazioni sul prato e le altri splendidi dipinti che tutti amano, si è esercitato rappresentando una cosa umile come un mazzo di asparagi. Nella Botte d'Asperges (qui sopra), dipinta nel 1880 a Parigi e ora conservato al Wallraf-Richartz Museum a Colonia, il Grigio compare sopratutto nelle punte degli asparagi e nelle foglie scure su cui questi giacciono.

Un altro esempio, sempre dagli "esercizi" di Manet, è L'Asperge (a destra da PeintureFrancaise), che mette in luce una versione più sperduta e meno nobile della verdura, abbandonata sul tavolo dell'artista e rappresentato con poche pennellate significative, e qui il grigio è più presente proprio per trasmettere una sensazione più decadente ed una luce meno viva (dipinto del 1880, esposto al Musée d'Orsay a Parigi).





Step 17 - Il Brevetto ed il Grigio Asparago

Ricercando il Grigio Asparago (o meglio la traduzione inglese Asparagus Gray) attraverso lo strumento della ricerca avanzata brevetti attraverso Google, appaiono diversi brevetti, tutti riguardanti agenti chimici che sono in grado di curare una malattia che attacca diverse piante, tra cui gli asparagi che si chiama appunto Asparagus Gray Mold (una muffa che porta lentamente alla morte della pianta presa di mira).




Il brevetto che più mi ha colpito è quello depositato da chimici cinesi, un composto sterilizzante a base di Metconazolo (sopra) e di Fenpirazamina (a destra) che appunto ha lo scopo di eliminare agenti patogeni da superfici ma anche piante commestibili e non.
Spesso diamo per scontato l'utilizzo dei composti sterilizzanti nelle nostre vite, ma è importante sapere che prima della loro introduzione su larga scale, e nei luoghi dove ancora non è possibile usarli, le malattie prosperavano e le pandemie erano talmente difficili da arrestare che spesso decimavano letteralmente gli abitanti di paesi ma anche grandi città, basti ricordare che l'Influenza Spagnola, nell'inizio del XX secolo, mietette più vittime della Prima Guerra Mondiale subito precedente. (Entrambe le immagini prese da ChemicMag)

lunedì 14 novembre 2016

Step 16 - Il Grigio Asparago nel Design

Nel 2014 la Chevron lancia sul mercato degli speaker da viaggio con un design particolare, che richiama linee arabeggianti e gli sfondi delle carte da parati anni '70 tanto apprezzati dagli amanti del Vintage ovviamente caratterizzati dal Grigio Asparago in una delle colorazioni disponibili:

(Presa da Chevron)

Qui il link del sito in cui è possibile acquistarle: Gray asparagus Chevron Travel Speaker

Step 15 - La pubblicità ed il Grigio Asparago

Quale prodotto migliore del vegetale da cui il colore prende il nome, descriverebbe in modo migliore l'utilizzo del Grigio Asparago nel mondo della pubblicità e del commercio.
Essendo molto comuni e banali le immagini pubblicitarie sugli asparagi, ho scelto di portare come esempio quella di una vecchia pubblicità in cui l'immagine dell'asparago è disegnata invece che una foto che riporta i colori dell'asparago fedelmente, proprio per mettere l'accento sulla percezione del pubblicitario sulla cromaticità dell'asparago.


Billboard degli anni 50' dell'azienda Chickie Brand che attualmente è un pezzo da collezione (immagine presa da Ebay)



Step 11 - La documentazione del Grigio Asparago

Il 23 Marzo del 2014, il Corriere dello Spettacolo, giornale che recensisce e critica le migliori iniziative culturali italiane, pubblica in prima pagina un articolo intitolato “La metamorfosi”: «opera della solitudine» che parla appunto della riscrittura operistica di Silvia Colasanti e Pier’Alli dell’allucinata vicenda kafkiana del commesso viaggiatore risvegliatosi scarafaggio.

(Immagine presa dal Corriere dello Spettacolo)

Il Grigio Asparago, appare nella descrizione dei costumi nella seconda parte della piece teatrale, dove lo spettatore fa la conoscenza della famiglia del giovane sfortunato tramutatosi in scarafaggio, l'articolo recita:

Una percezione rafforzata dai costumi, tutti nelle tonalità del verde virato al grigio: asparago, olivastro, cinabro, palude, mimetico. Straordinario quello del padre: giudice implacabile, indossa una livrea da usciere di banca, che evoca, nel contempo, una divisa militare.



mercoledì 9 novembre 2016

Step 14 - La Chimica del Grigio Asparago


Il catione flavilio, struttura base delle antocianine (presa da ChemicMag)

il Grigio Asparago, come la maggior parte dei colori del regno vegetale, è composto da una classe di pigmenti idrosolubili appartenente alla famiglia dei flavonoidi, questi si chiamano Antociani.

Questa molecola è presente nella maggior parte dei vegetali, e può donare tonalità che variano dal rosso al blu a seconda del ph proprio della pianta e di quello dove essa vive, nel'asparago in particolare c'è una bassa densità di questa molecola abbinata ad una forte ossidazione che conferisce alla pianta il suo verde tendente al grigio scuro.

Questa molecola ha una particolare proprietà antiossidante, per questo i frutti che hanno una concentrazione più alta di antocianine hanno colori più intensi e tendendi al rosso (ciliege, goji,lamponi...) e mentre gli asparagi che ne hanno meno sono più soggetti all'ossidazione che li scurisce.

In generale è dovuto al gruppo dei flavonoidi le proprietà antiossidanti e di riduttori dello stress:


Step 13 - Il Grigio Asparago ed i fumetti

(immagini prese da Comics Mania)


Il colore Grigio Asparago viene citato in un episodio della celebre The Sensetional She-Hulk prodotta dalla Marvel Comics, spin-off dalla serie dedicata al personaggio di Hulk, nell'episodio in cui i protagonisti si imbattono nei resti di una società ormai scomparsa chiamata D'Bari i cui abitanti vengono chiamati nello slang spaziale "asparagus people" per via del loro colore (e della somiglianza con la forma) del vegetale. 
La razza aliena, estinta a causa della distruzione  del loro pianeta natio da parte di una creatura con straordinari poteri e potenza distruttiva, secondo la mente Stan Lee (scrittore) Jack Kirby (disegnatore) dovrebbero apparire così:








venerdì 4 novembre 2016

Step 12 - Il Grigio Asparago in Cucina

Sembra scontato dire che l'asparago porta questo colore nelle cucine di un po' tutti noi, ma in realtà la storia culinaria di questa verdura risale a tempi antichissimi, quando gli antichi Greci raccoglievano gli asparagi selvatici per poi cucinarli in modo semplice e spartano.


Passando poi per gli Romani che già dal 200 a.C. avevano dei manuali in cui minuziosamente se ne espone la coltivazione. L'asparago fu appunto citato da Teofrasto, Catone, Plinio e Apicio; in particolare questi ultimi due ne descrissero accuratamente non solo il metodo di coltivazione, ma anche quello di preparazione. Sembra che agli imperatori romani gli asparagi piacessero così tanto da far costruire delle navi apposite per andarli a raccogliere, navi che avevano come denominazione proprio quella dell'asparago ("asparagus").

A destra un ritratto di Apicio, gastronomo romano e scrittore di trattati di agraria (da Wikipedia)

Poi ancora il Re Sole, si innamorò del gustoso vegetale nominandolo "le Roi de légumes" e implementandole la coltivazione in tutta la Francia, ed incuriosendo anche i paesi limitrofi tanto che nello stesso periodo storico incominciò a espandersi questo genere di coltivazioni anche in Inghilterra e nei domini Austroungarici.


Ancora oggi l'asparago è servito nelle più umili bettole, e nei ristoranti stellati, dove spesso lo si trova accompagnato dal suo più celebre "complice": l'uovo. Infatti questo è uno di quegli abbinamenti imprescindibile nella gastronomia antica e moderna, una coppia indissolubile, che possano stare a braccetto nei nostri piatti per sempre.